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Pensare come una montagna

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La montagna che cambia

Raffaella Trigona

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Ascoltare come
una montagna

Gaia Martino

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Come una pietra in equilibrio.
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e l’ecologia torbida

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Unghie sporche

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Terra è rovina

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Rivendicare l’opacità: verso ecologie architettoniche erranti, exattative e mostruose

Simone Ferracina

Supplemento #città   #territorio

Pensare come una montagna

Aldo Leopold


Un profondo lamento riecheggia da roccia a roccia, rotola giù per la montagna e sfuma nella lontana oscurità della notte. È un'esplosione selvaggia di sfida, dolore e disprezzo verso tutte le avversità del mondo. Ogni creatura vivente (e forse anche molte di quelle morte) prestano ascolto al richiamo. Per il cervo è un promemoria della caducità della carne, per il pino è un annuncio delle zuffe di mezzanotte e del sangue sulla neve, per il coyote è la speranza di racimolare qualcosa, per il mandriano la minaccia di inchiostro rosso sul conto in banca, per il cacciatore una sfida: fauci contro proiettile.

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