10. Il verde che non ti aspetti

In queste settimane ho avuto l’occasione di partecipare a tre delle quattro performance in programma fino a maggio nell’ambito della mostra Fossi io teco; e perderci nel verde curata da Greta Martina, vincitrice della XII edizione del Premio Bonaldi. L’esperienza vissuta durante la partecipazione a questi eventi è stata intensa e mi ha portato a pensare e ripensare alla nostra idea di “Natura”. 

Il fatto che gli artisti abbiano scelto spazi urbani in cui storia e architettura si mescolano alla natura, senza “fuggire” verso il limitare dell’area urbana alla ricerca di spazi esclusivamente verdi, o quasi, o anche semplicemente senza prediligere i parchi urbani, mi ha dato modo di interrogarmi su questa scelta che inizialmente avevo trovato curiosa. E come spesso accade, quando qualcosa suscita curiosità, ecco che si affacciano le domande. Perché dovremmo pensare la città-cultura come qualcosa di separato dal verde-natura? Perché pensare alla natura solo nella dimensione circoscritta del parco urbano o del bosco in montagna?

Sara Fumagalli

Il Punto