Lo studio dei beni comunali della comunità di Clusone attraverso la documentazione storica ci ha consentito di fare emergere lo stretto rapporto che in antichità l’uomo instaurava con il paesaggio che lo circondava.
Il modo di decidere le regole e le pratiche attraverso un processo di auto-organizzazione, mostra un concetto di tutela del territorio che in antico regime, a differenza di oggi, veniva prodotto dalla comunità stessa. In tal senso, si rifuggiva un modello universale e astratto: la specificità degli statuti, manifestazione di un diritto particolare rispetto un’area territoriale limitata, rappresentava lo scopo di regolare gli aspetti più concreti delle esigenze delle comunità.