Dal 7 maggio la GAMeC in collaborazione con Cantieri d’alta quota, EX. e Studio Folder, presenta un percorso di approfondimento dedicato all’architettura e al ruolo dei bivacchi alpini nell’ultimo secolo, rivolto a professionisti e studiosi del settore così come agli appassionati di arte e cultura.
Il corso esplorerà l’origine e lo sviluppo di queste strutture, analizzandone le caratteristiche architettoniche e funzionali, in un excursus dalle prime realizzazioni alle innovazioni contemporanee orientate a una maggiore sostenibilità, integrazione con l’ambiente e adattamento alle nuove modalità di fruizione della montagna. Particolare attenzione sarà dedicata alla relazione tra l’architettura del bivacco e la sua dimensione comunitaria, intesa come spazio di condivisione e incontro, in un contesto che unisce l’intimità del rifugio all’esperienza collettiva del luogo.
Attraverso una serie di case studies, il corso esaminerà lo stato dell’arte attuale, con particolare attenzione alle progettazioni più recenti e innovative, cercando di tracciare una geografia delle pratiche architettoniche in questo ambito.
Gli incontri si svolgeranno sulla piattaforma Google Meet, il mercoledì sera dalle ore 20:00 alle ore 21:30.
L’iniziativa segna l’inizio del percorso che in estate porterà alla ricostruzione del Bivacco Aldo Frattini sull’Alta Via delle Orobie Bergamasche, progettato da EX.: il processo di sviluppo della nuova struttura sarà raccontato a giugno nell’ambito di un progetto espositivo nello Spazio Zero della GAMeC, che accoglierà installazioni, materiali di ricerca, disegni e bozzetti.
Una visita guidata alla mostra, condotta dall’architetta ed educatrice museale Manuela Bandini, chiuderà il corso, sollecitando una riflessione sull’interazione tra architettura d’alta quota e impatto umano, nel contesto del programma Pensare come una montagna. Il Biennale delle Orobie.
PROGRAMMA
7 maggio, ore 20:00
Storie | Dalle origini ad oggi: concezione, evoluzione, socializzazione
Luca Gibello e Matteo De Bellis
14 maggio, ore 20:00
Tecnologie | Lo stato dell’arte sulle realizzazioni odierne: materiali, prestazioni, criticità
EX. e Stefano Girodo
21 maggio, ore 20:00
Geografie | Mappare per pianificare
Studio Folder e Roberto Dini
11 giugno, ore 17:30
Visita guidata in museo
Manuela Bandini
INFORMAZIONI
Quota di partecipazione: € 90,00
Quota ridotta: € 75,00 (architetti, docenti, guide turistiche, Soci Club GAMeC)
Quota ridotta per studenti under 35 ed educatori museali GAMeC: € 50,00
Il corso sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti
Non sono previste dispense
Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza
L’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Bergamo ha deliberato l’attribuzione di 8 cfp agli architetti e alle architette che frequenteranno almeno l’80% delle lezioni
E-mail: servizieducativi@gamec.it
Relatori del corso
Luca Gibello
Architetto e storico dell’architettura, laureato al Politecnico di Torino, dove ha conseguito anche il dottorato in Storia dell’architettura e dell’urbanistica. Ha insegnato Storia dell’architettura contemporanea e Storia della critica e della letteratura architettonica al Politecnico di Torino e all’Università di Trento. Nel 2002 è stato tra i fondatori de Il Giornale dell’Architettura, di cui è stato caporedattore dal 2004 e direttore dal 2015 al 2024. Autore di saggi e volumi sull’architettura, ha curato il Dizionario dell’architettura del XX secolo (2003). Tra le sue pubblicazioni si annoverano Cantieri d’alta quota (2011), che unisce la sua passione per l’architettura e l’alpinismo, avendo salito tutti gli 82 Quattromila delle Alpi, e Rifugiarsi tra le vette (2016). Nel 2012 ha fondato e presiede l’associazione culturale Cantieri d’alta quota.
Matteo De Bellis
Architetto e fotografo, laureato in Architettura per la Sostenibilità presso il Politecnico di Torino. Il suo lavoro esplora i legami tra uomo, natura e progettazione, con un focus sulle strutture in alta quota. Appassionato di montagna, ha sviluppato una visione dell’architettura che valorizza l’armonia con il paesaggio naturale. L’esperienza nel cicloturismo e nell’escursionismo gli ha insegnato l’importanza di affrontare le sfide con determinazione. Ha collaborato a progetti come il S.A.S.S.O. e l’Atlante Digitale del Patrimonio Edilizio Abbandonato in Valle d’Aosta. La fotografia, in particolare con il drone, è per lui uno strumento per raccontare il dialogo tra uomo e natura.
EX.
EX. è un gruppo di ricerca e progettazione che si colloca all’intersezione tra arte, paesaggio, tecnologia e architettura. La sua attività nasce dai lavori di Andrea Cassi e Michele Versaci.
Andrea Cassi
Laureato in Architettura al Politecnico di Torino con una tesi sul ruolo delle tecnologie digitali nella città contemporanea, sviluppata al SENSEable City Lab del Massachusetts Institute of Technology. Dopo la laurea, ha svolto attività di assistenza alla docenza nelle facoltà di architettura del Politecnico di Torino e di Milano. Attualmente è docente presso lo IAAD di Torino. Appassionato di alpinismo e montagna, ha realizzato progetti e installazioni in ambiente alpino. È partner dello studio di progettazione Carlo Ratti Associati.
Michele Versaci
Laureato in Ingegneria Edile-Architettura all’Università di Catania, ha sviluppato un padiglione cinetico sperimentale presso l’ETH di Zurigo, ottenendo premi e riconoscimenti. Dopo esperienze presso studi internazionali, tra cui EM2N Architekten, Nieto Sobejano Arquitectos e Carlo Ratti Associati, dirige l’unità di strategia e concorsi presso lo studio Park Associati. Parallelamente, è dottorando presso il Politecnico di Milano, studiando l’impatto dell’economia circolare nel progetto di architettura.
Stefano Girodo
Architetto, è progettista presso Leap Factory, azienda torinese specializzata in costruzioni ecologiche in contesti naturali sensibili, in particolare quelli montani. Ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Istituto di Architettura Montana del Politecnico di Torino, lavorando sul tema della costruzione in alta quota. È membro del direttivo dell’associazione culturale Cantieri d’alta quota, attiva nella divulgazione sulla realtà dei rifugi in alta montagna, ed è autore di diversi contributi e pubblicazioni in tema di montagna e architettura.
Marco Ferrari
Co-fondatore di Studio Folder, uno studio di design e ricerca interdisciplinare con sede a Milano. I suoi interessi di ricerca riguardano le politiche della rappresentazione visiva e cartografica. Insieme a Elisa Pasqual e Andrea Bagnato, è autore di A Moving Border: Alpine Cartographies of Climate Change (2019). Dal 2011 al 2013 è stato direttore creativo della rivista Domus. Attualmente è Adjunct Assistant Professor presso Columbia GSAPP a New York e direttore del Master in Information Design presso Design Academy Eindhoven.
Roberto Dini
Architetto e dottore di ricerca, è professore associato presso il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, dove il suo lavoro si concentra sull’architettura e il paesaggio alpino contemporaneo. È direttore e membro del comitato scientifico dell’Istituto di Architettura Montana – IAM. Fondatore e redattore della rivista ArchAlp, ha pubblicato libri come La montagna di Carlo Mollino (2023), Tra centro e margine (2022) e Andare per Rifugi (2020).
Manuela Bandini
Architetta e docente di storia dell’arte, è autrice di progetti di architettura e realizzazioni per committenze pubbliche e private. All’attività professionale associa da sempre l’attività didattica e di ricerca, partecipando a concorsi di progettazione, molti dei quali premiati o segnalati, a conferenze in qualità di relatrice, e con la pubblicazione di contributi in testi e riviste del settore. Dal 1999 collabora con i Servizi Educativi della GAMeC di Bergamo, dove si occupa in particolare del rapporto tra arte contemporanea e spazi pubblici, architettura e design.