EX. Mountain Forgets You
Verso il nuovo Bivacco Frattini

Estate 2025

Nell’estate del 2025 la GAMeC presenterà un progetto speciale frutto della collaborazione con la sezione di Bergamo del Club Alpino Italiano: EX., laboratorio di progettazione nato dal lavoro di Andrea Cassi e Michele Versaci, si occuperà della ricostruzione dello storico Bivacco Aldo Frattini a Valbondione, situato a circa 2.300 metri lungo la meravigliosa Alta Via delle Orobie Bergamasche in Valle Seriana.

Immaginata come una “sede” della GAMeC in alta quota, la nuova struttura non accoglierà mostre o eventi, ma per la sua posizione e per la sua forma in relazione alla funzione primaria di luogo di sosta e protezione, sempre aperto – costituirà un’esperienza estetica unica.

Il nuovo bivacco Aldo Frattini, il cui design richiama una tenda alpina, simbolo delle prime spedizioni e delle imprese in alta quota, è concepito per un impatto ambientale minimo e una reversibilità che riduce il consumo di suolo, massimizzando gli spazi. La nuova struttura continuerà a essere un rifugio sicuro e confortevole per escursionisti e alpinisti, garantendo protezione dalle intemperie, isolamento termico e funzionalità essenziali.

La particolarità del nuovo bivacco sarà quella di poter fungere da base per attività di monitoraggio ambientale e ricerca scientifica, contribuendo alla conoscenza e alla protezione degli ecosistemi montani. Grazie all’utilizzo di nuove tecnologie, la GAMeC sarà il punto in cui confluiranno costantemente i dati raccolti.

Il percorso di avvicinamento all’apertura del nuovo Frattini sarà arricchito da una serie di appuntamenti, e dal 7 giugno al 14 settembre, nello Spazio Zero della GAMeC, sarà presentato il progetto espositivo Mountain Forgets You.

Attraverso materiali di ricerca, tra cui documenti, disegni e bozzetti, selezionati da EX. con Luca Gibello, Francesca Chiorino e Matteo de Bellis, e il progetto grafico di Studio Folder, la mostra illustra il processo ideativo che ha condotto allo sviluppo del nuovo Bivacco Aldo Frattini, a partire dalla definizione dei principi progettuali della nuova costruzione – concepita per un impatto ambientale minimo e una reversibilità che riduce il consumo di suolo, massimizzando gli spazi – sino a contestualizzare il bivacco in un più ampio processo di evoluzione tipologica e tecnologica delle architetture in alta quota.

A questa prospettiva storico-documentaria si affianca uno sguardo più contemporaneo, con la presentazione dell’installazione Thermocene (2025), una sinfonia visiva e sonora creata da Giorgio Ferrero e Rodolfo Mongitore (Mybosswas) ed EX., prodotta da MYBOSSWAS, EX., ARTECO e KINO PRODUZIONI. Immersi nella solitudine glaciale del Bivacco Corradini e del Bivacco Berrone progettati da EX. sulle Alpi piemontesi, i due compositori hanno registrato a 3.000 metri la moltitudine delle tracce invisibili dell’uomo – onde radio, segnali satellitari e militari, rumori – per poi trasformarle in una sinfonia corale a distanza, esplorando così la collaborazione consapevole tra natura e umanità, al fine di creare una nuova coscienza collettiva, a dimostrazioneche è impossibile pensare a un pianeta senza un impatto umano totalizzante.

Il percorso espositivo si configura come una narrazione articolata in due aree distinte: nella prima una proiezione video a due canali alterna la composizione della sinfonia a sequenze che ripercorrono l’esperienza vissuta dai due artisti in alta quota. Nella seconda, l’opera immersiva prende forma attraverso una composizione corale di una serie di oggetti – ricevitori, microfoni e rilevatori – impiegati per captare presenze o segnali invisibili, che sintetizzano le sperimentazioni acustiche raccolte in un caos sensoriale destabilizzante in grado di restituire la violenza della saturazione dell’aria generata dalla presenza umana.

A settembre, una tavola rotonda multidisciplinare promuoverà il dialogo tra artisti, architetti e professionisti, costituendo non solo un momento di riflessione ma un’opportunità concreta per affrontare le complessità del rapporto tra essere umano e montagna, in una giornata di approfondimento dedicata all’architettura e al ruolo dei bivacchi alpini nell’ultimo secolo.

Il progetto di ricostruzione del nuovo Bivacco Aldo Frattini è realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo e di Fondazione della Comunità Bergamasca.

Si ringrazia Sacbo S.p.A., Abitare Legno S.r.l., Ferrino & C. S.p.A. e Tecnosugheri S.r.l.

THERMOCENEè un’installazione prodotta da Mybosswas, Ex., Arteco e Kino Produzioni. Realizzata con il sostegno di Creative Europe MEDIA, Fondazione Compagnia di San Paolo, Film Commission Torino Piemonte, Intesa Sanpaolo e Gallerie d’Italia e con il supporto tecnico di Another Music Records, Epson, Montarbo, Nanlite, Patona, Rycote, Tip Top Audio, Gruppo TFS.

L’installazione è parte del percorso di sviluppo del film documentario omonimo di Giorgio Ferrero in fase di realizzazione prodotto da Kino produzioni e Mybosswas.


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